Rilievo di epoca romana
- Appartenenza oggetto
- Proprio
- Categoria
- Scultura
- Nazione, Regione, Provincia
- Italia
- Citta'
- Celano
- Luogo di conservazione
- Castello Piccolomini
- Luogo di collocazione
- Rilievi
- Collezione
- Torlonia di Antichità del Fucino
- Inventario
- 67501
- Materia e tecnica
- Pietra calcarea locale
- Autore
- Datazione
- II sec. d.C.
- Provenienza
- Lago Fucino, lavori di prosciugamento
- Dimensioni
- alt. m 0.627; largh. m 1.075; spessore m 0.228
- Diritti oggetto digitale
- Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Abruzzo - Chieti
Descrizione breve
Veduta di uno specchio d'acqua. In alto è chiuso da una riva alberata, in cui a destra due gruppi di operai lavorano ad apparecchi forniti di asse con tamburi, corde ed argani per estrazione verticale da pozzi. In basso due navi di tipo lungo da trasporto veloce, spinte da rematori guidati dal pilota con timoni, solcano procedendo verso sinistra le acque, rese ad onde leggermente mosse, dalle quali sembrano nel mezzo emergere delle canne.
Bibliografia
- A. CAMPANELLI (a cura di), Il tesoro del Lago. L'Archeologia del Fucino e la collezione Torlonia. Catalogo della mostra – Carsa Edizioni, Pescara 2003;
- A. CAMPANELLI (a cura di), La Collezione Torlonia di Antichità del Fucino. Catalogo della mostra – Carsa Edizioni, Pescara 2003.
Commenti
Il rilievo faceva parte di un monumento costituito da lastre figurate accostate, rappresentanti il lago Fucino con gli insediamenti circostanti. Sulla base delle analisi degli aspetti tecnici e delle convenzioni figurative adottate nella rappreentazione di paesaggi e strutture e dei confronti con altri monumenti, la datazione dei rilievi del Fucino può essere collocata nel II secolo d.C., nell'età degli imperatori Antonini e Severi.